La massa di San Giuseppe.
Questo piatto rappresenta la ricetta più antica legata alla tradizione gastronomica Salentina. Le sue origini si possono trovare negli scritti del poeta latino Orazio, che decantava una minestra composta da ceci, porro e lasagne. In seguito nel Salento, questo tipo di pasta si è diffusa con il nome di "Tria", derivata dalla parola araba "itriyah" (pasta secca), o "Massa di San Giuseppe" perchè preparata proprio per il 19 marzo "Festa del Papà". Rappresentava il piatto principale delle "Tavole di San Giuseppe", un rituale antico durante il quale si allestivano delle grandi tavolate con i prodotti della terra per offrire un pasto ai poveri del paese.
Ancora oggi in alcuni borghi si ripete, nel giorno del Santo, questo rituale per fare un voto o ottenere una grazia. Un piatto povero ma molto gustoso che ormai è preparato durante tutto l'anno. L'ingrediente principale sono i ceci, la pasta "Tria" si prepara semplicemente con semola di grano e acqua, il tutto è insaporito da una parte di pasta che viene fritta i "frizzuli" in olio extravergine di oliva .
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